Ser Piero, padre di Leonardo, per la sua professione di notaio fu in rapporto di fiducia e di amicizia con le più prestigiose famiglie fiorentine e non solo (si pensi per esempio ai Bentivoglio, signori di Bologna). Lavorò, inoltre, per molte istituzioni civili e religiose come, ad esempio, i conventi di San Pier Martire, di San Donato a Scopeto e della Santissima Annunziata.
Nei conventi e nei palazzi di Firenze Leonardo ebbe varie opportunità di accedere a materiali di studio e di ricevere commissioni per dipinti, oltre ad alcuni incarichi di consulenza e progettazione.