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Montececeri

Leonardo ricorda il Monte Ceceri e Fiesole nel Codice sul volo degli uccelli. Una volta per l’avvistamento del cortone "uccello di rapina" il 14 marzo 1505 o 1506 , due per la profezia del volo umano dal Monte Ceceri. Sullo spiazzo alla sommità di questo monte, una stele riporta le parole profetiche di Leonardo: «Piglierà il primo volo il grande uccello sopra del dosso del suo magno Cecero, empiendo l’universo di stupore, empiendo di sua fama tutte le scritture e gloria eterna al nido dove nacque».
Sotto Monte Ceceri, nei pressi della curva Il Regresso, sul muraglione lungo la provinciale che collega Fiesole a Firenze, un’altra targa ricorda lo stesso progetto leonardiano. La leggenda vuole che un suo seguace, Zoroastro da Peretola, tentasse il volo da Monte Ceceri, ma questo tentativo si sarebbe concluso con una rovinosa caduta.
Il primo disegno di Leonardo di macchina volante è databile al suo primo periodo fiorentino, verso il 1480.

A cura di
Alessandro Vezzosi, con la collaborazione di Agnese Sabato
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