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Volterra

Berignone

Leonardo raffigura e indica il sito fortificato di Berignone, toponimo utilizzato anche per indicare la foresta che circonda il borgo. La località è nota anche come 'Castello dei Vescovi' in quanto fu roccaforte e residenza dei vescovi volterrani, che nel XIII secolo vi battevano moneta con l'argento delle miniere di Montieri. Oggi in rovina, la rocca è situata su uno sperone roccioso alla confluenza del Botro a Rio con il torrente Sellate.

Castelnuovo Val di Cecina

Leonardo raffigura e indica Castelnuovo Val di Cecina nelle carte di Windsor RL 12278 e RL 12683, fortificazione di notevole importanza per la sua posizione dominante sul torrente Pavone.

Cecina (fiume)

Leonardo disegna, nelle carte di Windsor RL 12278 e RL 12277, il corso del Cecina che attraversa i comuni di: Montieri, Cecina, Castelnuovo di Val di Cecina, Guardistallo, Montecatini Val di Cecina, Montescudaio, Pomarance, Riparbella, Volterra, Casole d'Elsa, Radicondoli. Coordinate prese alle sorgenti (massiccio delle Cornate a circa 812 metri d’altitudine vicino al paese di Gerfalco) e nel punto preciso di immissione nel mar Tirreno, nei pressi di Marina di Cecina.

Leccia

Leonardo raffigura e indica il castello della Leccia, in comune di Castelnuovo di Val di Cecina.

Mensano

Il castello di Mensano (in comune di Casole d'Elsa), insediamento di notevole importanza già in epoca etrusca e romana, fu particolarmente fiorente in età medievale, grazie anche alla posizione privilegiata sull'asse viario che, risalendo la valle dell'Elsa, conduceva ad Arezzo e Chiusi. Feudo del vescovo di Volterra, passò,nella prima metà del XIII secolo, sotto il dominio di Siena.

Monte Voltraio

Con 'Feltraio', Leonardo indica Voltraio, monte e castello, in comune di Volterra.

Montecastelli

Leonardo raffigura e indica nella carta RL 12683 di Windsor e, due volte (probabilmente per errore), nella carta RL 12278, Montecastelli (in comune di Castelnuovo Val di Cecina), situato in posizione strategica sulla Valle del Pavone con l'imponente struttura della torre medievale e la chiesa romanica dei Santi Filippo e Giacomo.

Montecerboli

Leonardo raffigura e indica il castelletto di Montecerboli, in comune di Pomarance, situato sopra un piccolo poggio fra la strada massetana e il torrente Possera.

Montemiccioli

Con 'Monte Mictoli', Leonardo indica il castello di Montemiccioli, remoto confine tra Volterra e la Val d'Elsa.

Pavone (torrente)

Leonardo disegna, nelle carte di Windsor RL 12278 e RL 12277, il torrente Pavone che attraversa i comuni di Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Castelnuovo di Val di Cecina, Pomarance, Casole d'Elsa, Radicondoli. Le coordinate sono state rilevate in Cerbaiola, vicino al punto di confluenza con il Cecina.

Possera (torrente)

Leonardo disegna, nelle carte di Windsor RL 12278 e RL 12277, il corso del torrente Possera, affluente sinistro del Cecina, che attraversa i comuni di Castelnuo Val di Cecina, Pomarance, Volterra. Coordinate rilevate in comune di Pomarance, alla confluenza con il Cecina.

Sasso Pisano

Con 'El Sasso di Volterra', Leonardo indica il castello longobardo di Sasso Pisano, in comune di Castelnuovo di Val di Cecina.

Sellate (torrente)

Leonardo disegna, nelle carte di Windsor RL 12278 e RL 12277, il corso del torrente Sellate che attraversa i comuni di Volterra e Casole d'Elsa. Le coordinate sono state prese in località Monteguidi (Casole d'Elsa).

Sillano, rocca di

In comune di Pomarance, Leonardo raffigura e indica il castello di Sillano con due cinta di mura e la torre al centro, nella carta RL 12683 di Windsor; e in maniera più schematica, ma sempre circolare, nella carta RL 12278. L'imponente fortificazione medievale, posta a guardia delle valli del Possera e del Pavone, è oggi in rovina.

Volterra

Leonardo disegna dettagliatamente, secondo diverse angolazioni e ricostruzioni d'insieme, la città etrusca di Volterra, nelle carte di Windsor RL 12683 (da est) e RL 12278, e ne segnala l'importanza strategica in relazione alla Val di Cecina e alla Valdera nella carta idrografica RL 12277. Annota inoltre, nel Codice di Madrid II (f. 3r), le osservazioni da lui fatte per individuare le posizioni geografiche delle località di riferimento, sulle direttrici che dal Montalbano si orientano verso il Valdarno, i Monti Pisani e San Gimignano. Storicamente il territorio di Volterra interessava Pisa e Firenze anche per le sue risorse minerarie.

A cura di
Alessandro Vezzosi, con la collaborazione di Agnese Sabato