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Chianti - Castello di Brolio

Abbadia a Isola

Leonardo raffigura e indica Abbadia a Isola, in comune di Monteriggioni, nei cui pressi - sui rilievi dove nasce l'Elsa - egli raffigura anche Santa Giulia (o Giusta) e Montecatini di Siena.

Cacchiano (Castello di)

Leonardo raffigura e indica il castello di Cacchiano (in comune di Gaiole in Chianti), dove già dal XII secolo si era insediata la famiglia dei Ricasoli da Cacchiano.

Castellina in Chianti

Con 'Castelina', Leonardo indica Castellina in Chianti, località legata agli studi archeologici di Leonardo per il disegno di 'Mausoleo' che si conserva nel Cabinet de Dessin del Louvre. Vi è disegnato un interno con soffitti a gradoni di lastre in aggetto simile al tumulo etrusco scoperto il 29 gennaio 1507 presso Castellina.

Castello di Brolio

Il castello di Brolio, in comune di Gaiole in Chianti, durante il dominio mediceo fu munito di bastioni e torri di vedetta su progetto di Giuliano da Sangallo. A lungo conteso da Siena e Firenze, ai tempi di Leonardo, nel 1484, era tornato nel dominio fiorentino.

Castiglioni

Con 'Chastiglione', Leonardo indica Castiglioni, in comune di Colle Val d'Elsa.

Cerreto del Chianti

Il castello di Cerreto del Chianti, in comune di Castelnuovo Berardenga, costituiva, insieme ad altre fortificazioni, il sistema difensivo senese in funzione anti-fiorentina.

Gaiole in Chianti

Leonardo raffigura e indica il castello di Gaiole in Chianti, importante fin dal Medioevo come "mercatale" e come capoluogo di un terziere per la Lega del Chianti. Fu un caposaldo fiorentino dalla metà del Quattrocento nelle guerre contro Siena. Nel Codice Arundel, Leonardo menziona verso il 1504 Michelangelo da Viviano da Gaiole (in Chianti), orafo per Lorenzo il Magnifico e per la Giostra di Giuliano de' Medici del 1475. Nei dintorni, notevole la Pieve di Santa Maria a Spaltenna.

Leccia, fattoria della

Con 'Laleccia', Leonardo indica il castello della Leccia, oggi fattoria in comune di Castellina in Chianti.

Pesa

Leonardo disegna, nelle carte di Windsor RL 12278 (due volte) e RL 12277, il corso del fiume Pesa che nasce in comune di Greve in Chianti e attraversa i comuni di Radda e Castellina in Chianti, Tavarnelle e San Casciano in Val di Pesa, Scandicci, Lastra a Signa e Montelupo Fiorentino, dove le coordinate sono state prese alla conflunza con l'Arno.

Pietrafitta

Leonardo raffigura e indica il castello di Pietrafitta, in comune di Castellina in Chianti.

Radda in Chianti

Leonardo raffigura e indica il castello di Radda in Chianti, sul colle che forma lo spartiacque tra la Val di Pesa e la Val d'Arbia. Già intorno all'anno Mille era fra i possedimenti della Badia Fiorentina. Fu capoluogo della Lega del Chianti dal 1384.

Rencine

Leonardo raffigura e indica il castello di Rencine, in comune di Castellian in Chianti.

San Fedele a Paterno

Leonardo raffigura e indica il castello di San Fedele a Paterno, in comune di Radda in Chianti, zona di notevole interesse archeologico, oggetto di scavi dal 1972.

San Leonino

Leonardo raffigura e indica il castello di San Leonino, in comune di Castellina in Chianti, ricordato anche per la pieve romanica di San Leonino in Conio.

San Polo in Chianti

Leonardo raffigura e indica la Pieve romanica e il castello di San Polo (frazione di Greve in Chianti).

Vertine

Leonardo raffigura e indica il castello a forma ovale di Vertine con il suo torrione, in comune di Gaiole in Chianti.

Volpaia

Leonardo raffigura e indica il castello di Volpaia, in comune di Radda in Chianti, paese di origine dei Della Volpaia. A questa famiglia appartenne Lorenzo, orafo, matematico, e orologiaio che ottenne grande fama con la costruzione dell'Orologio dei Pianeti commissionatogli da Lorenzo il Magnifico e che partecipò, nel 1504, alle discussioni per la collocazione del 'David' di Michelangelo. Suo figlio, Benvenuto, trascrisse invece una serie di appunti tecnologici del padre nel Codice Marciano.

A cura di
Alessandro Vezzosi, con la collaborazione di Agnese Sabato