La storia di Fucecchio, castello fondato sulla riva sinistra dell’Arno, è fortemente legata alla sua posizione. Si trovava infatti sul punto in cui quell’importante via d’acqua incrociava il percorso terrestre più frequentato dell’Alto Medioevo, la via Francigena, che attraversava l’intera Toscana da Nord a Sud. In corrispondenza di questo importante snodo della viabilità di acqua e di terra una delle famiglie comitali maggiori della Toscana del X secolo, i Cadolingi, fondarono un’abbazia e un castello, il castello di Salamarthana, poi Ficeclo. Fucecchio ha mantenuto per secoli quel ruolo strategico che ne ha fatto un punto nevralgico conteso dai diversi poteri in concorrenza durante tutto il Medioevo. Quando Leonardo, ai primi del Cinquecento, disegna Fucecchio nella famosa veduta a volo d’uccello della Valle dell’Arno (Windsor Castle RL 12685), coglie il momento in cui l’antico castello cadolingio era già stato trasformato nel grosso centro murato potenziato dalla trecentesca Rocca Fiorentina e dominava, con gli altri centri rifortificati al tempo delle guerre Tre-quattrocentesche, un paesaggio rurale desolato.