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Porta San Niccolò

"S. Nicholò": Porta San Niccolò

Edificata intorno al 1324, attribuita anche ad Andrea Orcagna; tuttora esistente in Piazza Poggi, ai piedi delle Rampe ottocentesche che salgono a Piazzale Michelangelo. È la più alta (45 metri) non essendo stata ribassata ("scapitozzata") nel XVI secolo.
Leonardo la ricorda anche verso il 1504 nel Codice Arundel: «Il muro delle Casacce si dirizza alla porta di San Nicolò».

"Sanminiato": Porta San Miniato

Realizzata prima del 1324 nella cinta muraria del 1258, tuttora esistente ai piedi di Via Monte alle Croci. Leonardo la pospone verso destra.

"Giorgo": Porta San Giorgio

Costruita con la sesta cerchia muraria nel 1324, in base al progetto attribuito ad Andrea Orcagna; tuttora esistente tra Forte Belvedere e il Bastione Bardini. Leonardo la indica nella posizione dell’attuale Porta Romana.

"Ghattolini": Porta Romana ("Porta Ghattolini", in antico Porta di San Pietro Gattuari o Porta a San Pier Gattolino)

Costruita intorno al 1328, in soli 4 anni, su disegno di Jacopo Orcagna, è la più grande fra quelle tuttora esistenti, anche se l’antiporta fu demolita in occasione dell’ingresso di papa Leone X Medici nel 1515. La porta si trova all'estremità di via Romana, in prossimità del Convento della Calza. Leonardo la indica nella posizione della Porta di Camaldoli (o Porta Volterrana).

"San Frediano": Porta San Frediano

Costruita nel 1324, attribuita ad Andrea Pisano, detta anche "della Verzaia" per gli orti fuori porta; tuttora esistente. Subito sopra a questa, un cerchio senza denominazione, potrebbe indicare il Torrino di Santa Rosa.

A cura di
Alessandro Vezzosi, con la collaborazione di Agnese Sabato
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