X
Cappella dei Pazzi

Leonardo menziona più volte la famiglia Pazzi. In un promemoria del Codice Arundel scrive: "Va’ a casa e’ Pazzi [...]" e nel codice di Madrid II: "Cornazano de re militari, l’ha Guglielmo de’ Pazi". Evidentemente frequentava la loro abitazione che si trovava nella piazza che ancora oggi porta il loro nome, e si chiamava "corte" per il grande giardino che si estendeva da borgo degli Albizi a via dell’Oriuolo.
Naturalmente Leonardo seguì la vicenda della congiura contro i Medici nel 1478, come testimonia il celebre disegno di Bayonne dell'Impiccato, e studiò l’architettura brunelleschiana della cappella Pazzi in Santa Croce

A cura di
Alessandro Vezzosi, con la collaborazione di Agnese Sabato
Risorse
Galleria fotografica
Risorse
Galleria fotografica