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Leonardo disegna i colli a nord di Firenze nel foglio 20v del Codice di Madrid II, indicando Monte Ceceri, Fiesole e Monte Morello. Dalle pendici di quest’ultimo, che si erge fin oltre i 900 metri slm, al di là del Mugnone, nasce il Terzolle, menzionato da Leonardo nel foglio 23r dello stesso Codice di Madrid.
Fiesole, antica città etrusca e romana a 295 metri slm, è menzionata nel "Codice sul volo degli uccelli" e nel Ms. G. Qui Leonardo aveva acquistato due appezzamenti di terreno agricolo con una cava di pietra in prossimità dell’oratorio di Sant’Apollinare.
Monte Ceceri (414 metri slm) è ricordato da Leonardo nel "Codice sul volo degli uccelli" per la profezia del volo umano: "Piglierà il primo volo il grande uccello sopra del dosso del suo magno Cecero, empiendo l’universo di stupore, empiendo di sua fama tutte le scritture e gloria eterna al nido dove nacque". La leggenda vuole che il volo tentato da Zoroastro lanciandosi da questo colle si sia concluso con una rovinosa caduta.

A cura di
Alessandro Vezzosi, con la collaborazione di Agnese Sabato
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