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Casa del Pontormo

Questo edificio dell’antico borgo dove visse Jacopo Carucci detto il Pontormo, protagonista indiscusso del manierismo fiorentino, è diventato una delle Case della Memoria e centro di ricerca dedicato all’opera dell’originalissimo artista. In occasione dell’Anno Leonardiano 2019 viene proposta la mostra “Leonardo e Pontormo” dedicata agli aspetti che hanno unito questi due straordinari artisti, maestro e allievo, entrambi nativi di questa terra. Una video installazione coinvolge il pubblico nel racconto degli aspetti meno noti della tormentata vicenda biografica del Pontormo.

Museo della Collegiata, Empoli

Empoli nasce all’inizio del XII secolo per iniziativa della famiglia comitale dei Guidi. Si data infatti all’anno 1119 il documento che descrive quella che fu una vera e propria creazione ex novo di un centro demico attorno alla pieve di Sant’Andrea. Ma la bella terra murata di forma quadrangolare che Leonardo disegna nella sua veduta a volo d’uccello della collezione Windsor Castle non ha più niente dell’antico castello guidingo. Le mura di Empoli raffigurate nel disegno leonardiano furono realizzate a partire dal 1466 con l’intervento dei più valenti architetti militari allora al servizio dei Medici, Antonio il Vecchio e Giuliano da Sangallo.

Monterappoli

Il castello di Monterappoli, antico centro fortificato dei conti Guidi, è stato rappresentato da Leonardo ancora circondato da mura difese da torri. In effetti era questo l’aspetto che doveva avere ancora all’inizio del Cinquecento. Del castello di Monterappoli e dei suoi borghi, descritti in numerose fonti fiscali e negli statuti del piccolo comune rurale, non rimane che la chiesa castellana, San Lorenzo, conservata in forme tarde fra le case della piccola frazione di Monterappoli, dove la “via del castello” ricorda l’origine del piccolo centro valdelsano.

Museo Civico di Paleontologia di Empoli

Il museo Paleontologico di Empoli offre la possibilità di conoscere l’origine di quelle formazioni geologiche che avevano suscitato tanto interesse in Leonardo. Nelle carte del Codice Leicester sono molti i riferimenti di Leonardo alle ghiare di Montelupo e di Capraia e ai fanghi azzurrognoli di Collegonzi ricchissimi di nichi. Il museo conserva, fra le altre, collezioni di malacofaune plioceniche provenienti da Spicchio sull’Arno, presso Collegonzi, i medesimi nichi osservati, raccolti e disegnati da Leonardo.

Pontorme

Pontorme è oggi una piccola frazione di Empoli che l’intensa urbanizzazione degli ultimi tempi ha completamente fagocitato. La forma dell’antico castello degli Alberti e del piccolo borgo cresciuto fuori dalla porta orientale, lungo la via pisana, si riconosce solo nel reticolo delle strade che ruotano attorno alla chiesa di San Michele Arcangelo. Leonardo ha raffigurato il piccolo borgo fortificato di Pontorme nella forma che aveva raggiunto durante la dominazione fiorentina, quando fu circondato da nuove mura. Su una delle torri risuonava la campana civica realizzata nel 1278 da magistri campanari provenienti da Firenze.