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Platina, De honesta voluptate

Leonardo cita tre volte Bartolomeo Sacchi, detto Platina (1421-1481), per il trattato De honesta voluptate et valitudine (1480), primo esempio di cucina moderna. Platina, nato a Piadina, presso Cremona, era famoso per l’arte culinaria. Frequentò le corti dei Gonzaga e dei Medici, fu prefetto della Biblioteca Vaticana e in stretto contatto con l’Accademia Medicea di Careggi insieme al Ficino. È celebre una conclusione di Leonardo: «Or non produce natura tanti semplici che tu ti possa saziare? E se non ti contenti de’ semplici, non poi tu con la mistion di quelli fare infiniti composti, come scrisse il Platina, e li altri altori di gola?» (RL 19084 di Windsor).

A cura di
Alessandro Vezzosi, con la collaborazione di Agnese Sabato
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