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Francesco di Giorgio Martini

Nato a Siena, fu architetto, ingegnere, pittore e scultore. Suoi capolavori pittorici, come l’Incoronazione (1472) e la Natività (1475), si conservano nella Pinacoteca di Siena. Leonardo studiò i suoi trattati (postille nel Ms. Ashburnam della Biblioteca Laurenziana di Firenze, e brani copiati nel Codice di Madrid II, al tempo di Piombino) e fu con lui a Pavia nel 1490. A lui erano attribuiti alcuni disegni autografi di Leonardo, compreso il disegno del "Mausoleo etrusco", conservato al Louvre.
Recentemente si è cercato di attribuire a Leonardo un ruolo importante, anche se non ancora dimostrato, a fianco di Francesco di Giorgio nella realizzazione di architetture come Santa Maria delle Grazie a Cortona. È più probabile invece che Leonardo ne sia stato influenzato.
Leonardo lo cita tre volte, in particolare per il De honesta voluttà (pubblicato nel 1487): «come scrisse il Platina e li altri autori di gola».

A cura di
Alessandro Vezzosi, con la collaborazione di Agnese Sabato
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