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Filippo Brunelleschi

Il grande protagonista del primo Rinascimento fu scultore (il Sacrificio di Isacco per il Battistero, ora al Bargello; il Crocifisso della Cappella Gondi in Santa Maria Novella) e architetto in Firenze. Tra i suoi capolavori si possono ammirare la cupola di Santa Maria del Fiore, lo Spedale degli Innocenti, la chiesa di Santo Spirito, la chiesa e la sacrestia di San Lorenzo, la Cappella Pazzi.
A lui sono attribuibili anche monumenti ed edifici, sparsi tra Signa, Malmantile e Vicopisano, che possono costituire le interessanti tappe di un itinerario solo apparentemente "minore".
Brunelleschi influenzò notevolmente Leonardo che, nel Codice Atlantico, ne rielaborò le macchine da cantiere.
Grazie a un foglio di scuola leonardesca (conservato agli Uffizi, Gabinetto Disegni e Stampe) ci sono pervenuti progetti della barca fluviale, detta "Badalone", e del carro semovente di Brunelleschi, del quale non si conoscono finora disegni autografi. Lo stesso Brunelleschi fu, infine, indirettamente maestro di Leonardo, per la prospettiva e probabilmente, tramite il comune amico Paolo dal Pozzo Toscanelli, per l’impostazione matematica.

A cura di
Alessandro Vezzosi, con la collaborazione di Agnese Sabato
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